Oli aromatizzati, i nuovi sapori da utilizzare in cucina

Se leggete la definizione “re dei condimenti”, a cosa pensate? Noi all’olio extravergine d’oliva, è abbastanza ovvio. Ma accanto a questo, la cucina italiana e internazionale sta cominciando ad apprezzare notevolmente tutta una serie di oli aromatizzati, impreziositi da spezie ed erbe aromatiche in grado di amplificare i sapori di un piatto o di una ricetta. E se l’olio più tradizionale è in grado di esaltare il gusto degli alimenti, questi riescono davvero a conferirgli un carattere unico.

 

D’altronde stiamo parlando di condimenti che nascono dalla combinazione di olio e ingredienti che già di per sé vantano un sapore deciso, il che ben rende l’idea di quanto questi oli possano davvero essere “golosi”. E se questo è un vanto incredibile per un condimento, al tempo stesso può diventare scomodo se non si sa come utilizzarlo al meglio in cucina. La potenza è nulla senza il controllo, lo sappiamo bene. E per quanto possa sembrare strano, questo vale tanto nella preparazione dei piatti quanto in altri contesti. Cerchiamo allora di capire come utilizzare gli oli aromatici per dare gusto e personalità alle nostre ricette.

 

Aromatizzare l’olio: una tradizione secolare

 

Nonostante il mondo della cucina abbia apprezzato solo recentemente il gusto degli oli aromatici, la tradizione di aromatizzare i condimenti con spezie e/o erbe è davvero molto antica. Siamo certi che vi stupirà sapere che affonda le sue radici tra il I secolo a.C e il I secolo d.C. È proprio in quest’epoca che Marco Gavio Apicio, celebre gastronomo dell’antichità, ha condiviso per la prima volta una ricetta per aromatizzare l’olio comune per farlo assomigliare a quello più ricercato della Liburnia (Dalmazia). E per rendere possibile questa trasformazione, utilizzava alloro, cipero ed enula.

 

Nel corso dei secoli, l’idea di aromatizzare l’olio si è conservata, seppur con un intento chiaramente diverso. L’obiettivo non è più di ottenere un condimento che assomigli ad un altro, quanto piuttosto di dare un sapore deciso ed originale a pietanze salate di ogni genere – dalla pasta alla carne, dal pesce alla verdura -. Ma poi l’uso dell’olio aromatico si è ancora affinato, tant’è che questo è diventato la base principale di golose salse da spalmare sul pane o servire come accompagnamento di formaggi più o meno stagionati. E per i più creativi, può addirittura essere l’ingrediente “principe” di una buona maionese fatta in casa. Vediamo allora come conviene utilizzare un condimento tanto potente.

 

Oli aromatizzati: come utilizzarli in cucina

 

Eccoci arrivati alla domanda che tutti voi vi state ponendo in questo momento: l’olio aromatizzato si può utilizzare in cucina al pari di un olio normale? La risposta è no, chiaramente. Per evitare che l’olio aromatico copra del tutto il sapore della pietanza che state cucinando, vi consigliamo vivamente di aggiungerlo a metà o fine cottura, a seconda dell’intensità dell’aroma che volete percepire.

 

Ma questo non è certo il solo accorgimento da seguire per sfruttare al meglio le potenzialità di questo condimento. È importante anche utilizzare l’olio aromatizzato giusto per preparare il piatto giusto. Avete idea, infatti, di quante tipologie di oli aromatici esistano? Tantissime. Ed ognuna di questa vanta caratteristiche organolettiche che ben si adattano a quelle dei cibi che andrete a condire. D’altronde, finora abbiamo parlato di oli aromatizzati senza mai fare riferimento ad un aroma specifico. Ecco perché vi suggeriamo qui qualche idea golosa per i vostri piatti.

 

Olio aromatizzato al limone

 

Dal retrogusto leggermente acre, come è tipico dell’agrume che lo caratterizza, l’olio aromatizzato al limone si dimostra perfetto da abbinare a piatti di pesce – soprattutto se bollito -, frutti di mare e insalate in generale. Ma se volete dare un tocco di originalità ai vostri piatti,  anche su verdure crude o cotte di ogni genere (dagli spinaci alla cicoria, per intenderci).

 

Olio aromatizzato al basilico

 

Profumato più che mai, questo olio è il condimento ideale soprattutto per i primi piatti di pasta (un sostituto del pesto, in alcuni casi), ma si adatta bene anche a dare un sapore corposo e inteso a insalate, minestroni e passati di verdura. Perfetto in ogni stagione, mettiamola così.

 

Olio aromatizzato al peperoncino

 

Il più noto tra tutti gli oli aromatizzati, utilizzato soprattutto per insaporire primi piatti, legumi e carne grigliata. Perfetto per preparare un piatto di pasta aglio, olio e peperoncino in maniera del tutto nuova e creativa. Ma è anche ottimo per dare un sapore intenso alla vostra insalata o, meglio ancora, alla vostra pizz

 

Olio aromatizzato all’aglio

 

Non è un rimedio contro i vampiri, chiariamolo subito. È un olio dal sapore e dall’odore molto forti, questo sì. Ottimo per insaporire secondi di carne e di pesce, bistecche e verdure di ogni genere. Se volete osare, provatelo anche per condire insalate verdi di pomodori oppure per insaporire un primo piatto di pasta.

 

Se l’idea degli oli aromatizzati vi ha incuriosito, andate a curiosare nel nostro shop e scoprite come poter utilizzare in modo semplice e pratico oli dalla personalità originale e dal gusto intenso.